sabato 25 febbraio 2012

Facebook per Insegnanti: promuovere una buona cittadinanza nel mondo digitale


4. Promuovere una buona cittadinanza nel mondo digitale
Mano a mano che la tecnologia fa sempre più parte delle nostre vite, gli studenti hanno bisogno di essere guidati dagli adulti per mostrare rispetto e cortesia reciproci sia online sia nella vita reale. 

Gli insegnanti con cui abbiamo parlato ci hanno detto che, sviluppando una cultura della solidarietà all'interno della scuola nei giorni di lezione, si gettano le basi necessarie affinché gli studenti esprimano tale cultura anche nei loro rapporti online al di fuori della scuola. 

Gli insegnanti non devono solo insegnare e modellare questo comportamento, ma devono anche far sì che gli studenti sappiano che da loro ci si aspetta un comportamento del genere. Gli insegnanti che sono disposti a creare un senso di comunità online e a instillare un senso di cittadinanza digitale nei loro studenti scoprono che stanno fornendo ai ragazzi capacità utili che potranno sfruttare anche al di là della classe fisica o virtuale. 

Insegnare agli studenti a essere buoni cittadini nel mondo digitale 

Imparare a diventare un cittadino digitale responsabile non è un argomento pertinente solo alla scuola. Nel nostro mondo sempre più "piatto", lo sviluppo di un'alfabetizzazione digitale, come imparare a essere un buon cittadino digitale, è essenziale per avere successo nel mondo del lavoro del 210 secolo. È importante che gli studenti inizino a sviluppare e raffinare le loro capacità di comunicazione online il più presto possibile. 

Esistono molte definizioni di "cittadinanza digitale", ma riteniamo che possano essere riassunte in tre componenti principali: 

  1. Comportarsi nel mondo online con la stessa civiltà con cui ci si deve comportare nel mondo reale. A entrambi questi ambienti si applicano le stesse regole universali di comportamento sociale.
  2. Comportarsi nelle attività online responsabilmente e con senso di solidarietà.
  3. Svolgere nella comunità online un'attività di sorveglianza reciproca simile alla vigilanza di quartiere del mondo reale. In tal modo, si promuove una comunità online sana e sicura. 

Nelle nostre discussioni con gli insegnanti, abbiamo scoperto che quelli che sono riusciti a sviluppare una cultura di buona cittadinanza digitale hanno creato scenari di classe in cui tenevano discussioni continue sui comportamenti online appropriati e non appropriati con i loro studenti. 

Strumenti di segnalazione di Facebook 

Forse uno dei modi più importanti in cui gli studenti possono essere buoni cittadini digitali è quello di segnalare i commenti offensivi, di minaccia o inappropriati. Se l'abuso viene perpetrato in un gruppo di Facebook relativo alla scuola o in una Pagina Facebook, gli studenti dovrebbero essere incoraggiati a informarne immediatamente i genitori, gli insegnanti o il preside. 

Detto questo, è anche importante ricordare che, per consentire a Facebook di aiutarvi a risolvere i problemi di cittadinanza digitale, gli abusi vanno segnalati non appena si verificano. Ulteriori informazioni sugli strumenti di segnalazione di Facebook sono riportate nel Centro per la sicurezza all'indirizzo http://www.facebook.com/safety. 

In che modo gli insegnanti possono combattere il bullismo offline 

Essere un buon cittadino digitale significa pensare agli effetti sugli altri prima di pubblicare contenuti o inviare messaggi. Significa anche difendere tutti coloro che sono considerati bersaglio di atti di bullismo, sia online che nel mondo reale. Questo può essere difficile per gli studenti, ma con l'insegnamento e l'incoraggiamento riteniamo che i giovani siano in grado di affrontare la sfida. 

L'attuale attenzione dei media nei confronti del bullismo online (che comprende molestie tramite SMS, e-mail e social media)

sembra suggerire che il bullismo sia un fenomeno recente. Come ben sapete, non è così: il bullismo è un problema di lunga data.

Oggi il bullismo online riflette spesso ciò che sta accadendo nel mondo reale. Dal momento che il bullismo online può verificarsi più velocemente e può andare più lontano, richiede rapidità di reazione da parte di insegnanti e studenti per prevenire, o per lo meno ridurre, il problema.

Nel marzo del 2010, i dipendenti di Facebook e altri si sono uniti al Presidente Barack Obama e alla First Lady Michelle Obama alla Casa Bianca per discutere su come studenti, genitori e membri della comunità possono collaborare per prevenire il bullismo. Per guardare il messaggio del Presidente Obama sulla prevenzione del bullismo, visitate l'indirizzo Facebook.com/StopBullying.gov o Facebook.com/fbSafety.

Il video del Presidente Obama può essere condiviso e discusso con gli studenti. Che usiate o meno questo video, riteniamo che sia importante che gli insegnanti e i genitori aiutino i giovani a diventare buoni cittadini digitali e a prendere posizione contro il bullismo.

Insegnare la responsabilità digitale

Gli insegnanti e i genitori possono spiegare agli studenti che ciò che pubblicano online è rintracciabile e non è anonimo come potrebbero pensare. In caso di un'azione legale, i servizi online e i provider di servizi Internet sono autorizzati a fornire informazioni personali alle autorità competenti. Queste tracce onLine possono essere usate come prove contro gli studenti coinvolti nel bullismo online.

Vogliamo sottolineare la necessità che gli insegnanti parlino con i loro studenti del comportamento corretto online e che agiscano rapidamente per prevenire i casi di bullismo onLine, così come farebbero in caso di cattivo comportamento in mensa o nei corridoi della scuola. Se tali casi si verificano su Facebook, è possibile segnalarli. Se vengono espresse minacce fisiche, è necessario segnalarlo immediatamente alle forze dell'ordine.

La cittadinanza digitale responsabile non è diversa da quella del mondo reale che ci impone di essere buoni cittadini e di proteggere il benessere degli studenti quando vengono loro inflitti danni emotivi o fisici.

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