mercoledì 15 settembre 2021

Lettera ai miei studenti - siete nati liberi!

Cari ragazzi,

quest’anno non ci vedremo per tutto il primo trimestre e forse per l’intero anno.


Ci sono momenti nella vita in cui occorre fare una scelta: essere coerenti con i propri principi e cercare di tutelare i sacrosanti diritti di tutti, contrastando attivamente le ingiustizie a cui siamo sottoposti.


Ho scelto di autosospendermi dal lavoro, senza stipendio, come forma di protesta verso leggi che violano palesemente i nostri Diritti costituzionali, umani e civili e per i quali molte persone, in passato, hanno dedicato e donato la loro vita.


Solo grazie al loro sacrificio e al loro esempio, fino ad oggi, abbiamo potuto godere di Diritti e  Libertà inalienabili, che abbiamo dato per scontate, ma che in realtà vanno difese e rivendicate con il nostro comportamento quotidiano, affinché qualcuno non si permetta di cancellarle ingiustamente.


Come saprete, con l’introduzione del “green-pass” si è voluto discriminare ed emarginare una buona parte della popolazione italiana (in altri paesi il “green-pass” è stato coscientemente evitato o bocciato), ricattandola e imponendole un trattamento sanitario non obbligatorio e sperimentale, con l’unica alternativa di una pratica al limite della tortura umana, pur in presenza di Diritti, tutt’ora garantiti dalla nostra Costituzione italiana (art. 1,2,3,4, 32)  e dai regolamenti europei a cui lo stesso "gree-pass" fa riferimento (Regolamento Unione Europea n. 953/2021 con rettifica).

Comunque la pensiate sui trattamenti genici sperimentali, che chiamano “vaccini”, quello del “green-pass” non ha alcun fondamento scientifico e non serve in alcun modo a tutelare la salute pubblica ma è un atto discriminatorio illegale, che ha come unico scopo costringere le persone a sottoporsi ad una sperimentazione di cui nessuno sa quali siano gli effetti avversi nel medio e lungo periodo e proprio per questo non ancora obbligatoria: un vile attacco ai Diritti civili e umani, patrimonio di tutti.

Per questo non si può stare a guardare, o peggio, voltare la faccia dall’altra parte avallando un comportamento ingiusto e scientificamente senza fondamento, al solo scopo di ricattare ed emarginare le persone, calpestandone dignità, Diritti e le Libertà.


Come insegnante, consapevole e responsabile del mio ruolo, sarei incoerente e poco credibile se vi chiedessi di essere rispettosi della dignità dei vostri compagni, delle regole e della legalità, quando per primo permetto che si impongano leggi e strumenti iniqui e irragionevoli, avallandoli con il mio comportamento.


La Scuola è un luogo in cui si dovrebbe insegnare prima di tutto a crescere come esseri umani, come persone responsabili e come onesti cittadini, con coerenza e consapevolezza.
Essere testimoni di questi valori è il requisito principale per essere credibili.


Vi auguro perciò di saper crescere nella consapevolezza e nella coscienza di ciò che vi accade intorno, sempre con spirito critico ma costruttivo, testimoni dei principi di rispetto reciproco, di accoglienza delle diversità e di rispetto della dignità altrui, pronti a farvi carico, come oggi molti vostri compagni dell’Università, di un dissenso attivo e determinato, quando qualcuno violi i Diritti e le Libertà comuni, scritte con il sangue dei nostri nonni, sancite dalla Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione universale dei Diritti umani.


Voi siete nati liberi e il Futuro vi appartiene, ma si costruisce oggi, giorno per giorno con l’impegno quotidiano di ognuno di voi, salvaguardando così il bene di tutti.


Vi auguro tutto il bene del mondo.


Buon anno scolastico.

Un grande abbraccio.


Prof. Edoardo Zonin








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