Cari ragazzi,
quest’anno non ci vedremo per tutto il primo trimestre e forse per l’intero anno.
Ci sono momenti nella vita in cui occorre fare una scelta: essere coerenti con i propri principi e cercare di tutelare i sacrosanti diritti di tutti, contrastando attivamente le ingiustizie a cui siamo sottoposti.
Ho scelto di autosospendermi dal lavoro, senza stipendio, come forma di protesta verso leggi che violano palesemente i nostri Diritti costituzionali, umani e civili e per i quali molte persone, in passato, hanno dedicato e donato la loro vita.
Solo grazie al loro sacrificio e al loro esempio, fino ad oggi, abbiamo potuto godere di Diritti e Libertà inalienabili, che abbiamo dato per scontate, ma che in realtà vanno difese e rivendicate con il nostro comportamento quotidiano, affinché qualcuno non si permetta di cancellarle ingiustamente.
Per questo non si può stare a guardare, o peggio, voltare la faccia dall’altra parte avallando un comportamento ingiusto e scientificamente senza fondamento, al solo scopo di ricattare ed emarginare le persone, calpestandone dignità, Diritti e le Libertà.
Come insegnante, consapevole e responsabile del mio ruolo, sarei incoerente e poco credibile se vi chiedessi di essere rispettosi della dignità dei vostri compagni, delle regole e della legalità, quando per primo permetto che si impongano leggi e strumenti iniqui e irragionevoli, avallandoli con il mio comportamento.
La Scuola è un luogo in cui si dovrebbe insegnare prima di tutto a crescere come esseri umani, come persone responsabili e come onesti cittadini, con coerenza e consapevolezza.
Essere testimoni di questi valori è il requisito principale per essere credibili.
Vi auguro perciò di saper crescere nella consapevolezza e nella coscienza di ciò che vi accade intorno, sempre con spirito critico ma costruttivo, testimoni dei principi di rispetto reciproco, di accoglienza delle diversità e di rispetto della dignità altrui, pronti a farvi carico, come oggi molti vostri compagni dell’Università, di un dissenso attivo e determinato, quando qualcuno violi i Diritti e le Libertà comuni, scritte con il sangue dei nostri nonni, sancite dalla Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione universale dei Diritti umani.
Voi siete nati liberi e il Futuro vi appartiene, ma si costruisce oggi, giorno per giorno con l’impegno quotidiano di ognuno di voi, salvaguardando così il bene di tutti.
Vi auguro tutto il bene del mondo.
Buon anno scolastico.
Un grande abbraccio.
Prof. Edoardo Zonin
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