martedì 2 novembre 2021


Riascoltando il "Discorso all'Umanità" pronunciato da Charlie Chaplin, nel film "Il grande Dittatore" del 1940, sembra sia stato scritto oggi. 

Questo fa ragionevolmente pensare che non abbiamo imparato nulla dalla Storia, che ci siamo illusi di essere una civiltà più evoluta, che pur conoscendo i rischi abbiamo delegato la nostra Vita a chi non ha a cuore e nel cuore l'Umanità, ma solo i propri biechi interessi.

Alla fine l'Umanità, la Verità e la Giustizia vinceranno, ma il prezzo che dovremo pagare per la nostra superficialità e la nostra inerzia segneranno per sempre la Storia di milioni di persone.

Ricordiamo e tramandiamo ai nostri figli i valori umani, i Diritti civili e democratici, le Libertà inviolabili dell'Uomo e il principio di autodeterminazione di ogni essere vivente senziente, perché un giorno sappiano ricostruire il rispetto della Vita in un mondo migliore.

giovedì 28 ottobre 2021

Voglio assistere alla vecchiaia e alla mia morte - Commiato a papà -


Grazie di cuore a tutti per essere presenti.

Oggi siamo qui per celebrare una vita vissuta che si è spenta e per imparare da essa qualcosa di utile per la nostra.

Se siete qui oggi, è anche perché avete conosciuto in vita mio papà.

Molto probabilmente conoscete bene i suoi difetti ma mi auguro abbiate potuto riconoscere e godere anche dei suoi grandi pregi.

Mio padre era una persona di animo buono, onesta, tenace e caparbia, con una grande fede cristiana e una fervida passione salutistica.

Anche nei periodi di incomprensione, con me è sempre stato amorevole, pronto ad aiutarmi e infondermi positività e forza.

Qualche giorno prima di morire, di notte, a modo suo, si era scritto questo appunto:

«Custodiscimi nel riposo Signore, che possa mantenere la Mente.» lucida.

«Voglio assistere alla vecchiaia e alla mia morte»

«Ho udito e vista, forze a tratti .. e una grande forza di volontà»

«Vado avanti lo stesso ...»

Mio padre amava molto la compagnia, la musica e la montagna e non si dava pace per la sua condizione e per le gambe che non lo reggevano più: ma in queste ultime settimane mi ripeteva spesso che nei suoi sogni era tutto diverso e che questo gli dava una grande speranza.


Ce l'hai fatta, papà: volevi morire a casa tua, in salute, con la mente lucida e senza soffrire.

Fino all'ultimo giorno, con dignità, tenacia e determinazione, hai lottato contro il fisico che inevitabilmente ti abbandonava, contro la solitudine e contro tutte le avversità di questi ultimi mesi.


Non immaginavo che te ne saresti andato così presto

e non sono riuscito a salutarti a dovere.

Non sono riuscito a vedere in tempo oltre la cortina di fumo delle nostre incomprensioni.

Non sono riuscito a dirti che, nonostante tutto, sei stato un grande e buon papà.

Te ne sei andato da solo, tra i sogni, regalandomi il tuo ultimo prezioso insegnamento: 

NON SI MOLLA MAI, contro le avversità, FINO ALLA FINE, con fiducia, operosità e cercando sempre una soluzione!

Se qualcuno di voi ha ancora i genitori, fategli sentire che gli volete bene, nonostante i loro difetti e qualsiasi sia il rapporto che avete con loro.

Mamma e papà sono unici e quando li perdi, a qualsiasi età, resta un vuoto incolmabile.

Non rimandate mai le vostre parole di riconoscenza e di amore: domani potrebbe essere troppo tardi.

Godetevi la loro presenza più possibile e, al più presto, riconciliatevi con loro per ogni parola che li ferisca e vi allontani.

Per questo, abbiate sempre parole e azioni di comprensione, affetto e di sostegno.

Grazie papà. Ti voglio bene. Riposa in pace.









lunedì 27 settembre 2021

«Il coraggio di fare ciò che è giusto e non ciò che è più conveniente»



Il discorso integrale della dottoressa Nunzia Alessandra Schilirò, dirigente della Polizia di Stato, pronunciato ieri sul palco in piazza San Giovanni a Roma, durante la manifestazione “Contro il green pass, per la Libertà e il futuro”.

Il suo intervento non era originariamente previsto nella scaletta dei relatori e alla fine è stato quello che maggiormente ha emozionato i centomila manifestanti giunti a Roma da tutta Italia.

Il suo intervento, lucido e determinato, può essere sintetizzato in questa sua frase: «Il coraggio di fare ciò che è giusto e non ciò che è più conveniente.»

mercoledì 15 settembre 2021

Lettera ai miei studenti - siete nati liberi!

Cari ragazzi,

quest’anno non ci vedremo per tutto il primo trimestre e forse per l’intero anno.


Ci sono momenti nella vita in cui occorre fare una scelta: essere coerenti con i propri principi e cercare di tutelare i sacrosanti diritti di tutti, contrastando attivamente le ingiustizie a cui siamo sottoposti.


Ho scelto di autosospendermi dal lavoro, senza stipendio, come forma di protesta verso leggi che violano palesemente i nostri Diritti costituzionali, umani e civili e per i quali molte persone, in passato, hanno dedicato e donato la loro vita.


Solo grazie al loro sacrificio e al loro esempio, fino ad oggi, abbiamo potuto godere di Diritti e  Libertà inalienabili, che abbiamo dato per scontate, ma che in realtà vanno difese e rivendicate con il nostro comportamento quotidiano, affinché qualcuno non si permetta di cancellarle ingiustamente.


Come saprete, con l’introduzione del “green-pass” si è voluto discriminare ed emarginare una buona parte della popolazione italiana (in altri paesi il “green-pass” è stato coscientemente evitato o bocciato), ricattandola e imponendole un trattamento sanitario non obbligatorio e sperimentale, con l’unica alternativa di una pratica al limite della tortura umana, pur in presenza di Diritti, tutt’ora garantiti dalla nostra Costituzione italiana (art. 1,2,3,4, 32)  e dai regolamenti europei a cui lo stesso "gree-pass" fa riferimento (Regolamento Unione Europea n. 953/2021 con rettifica).

Comunque la pensiate sui trattamenti genici sperimentali, che chiamano “vaccini”, quello del “green-pass” non ha alcun fondamento scientifico e non serve in alcun modo a tutelare la salute pubblica ma è un atto discriminatorio illegale, che ha come unico scopo costringere le persone a sottoporsi ad una sperimentazione di cui nessuno sa quali siano gli effetti avversi nel medio e lungo periodo e proprio per questo non ancora obbligatoria: un vile attacco ai Diritti civili e umani, patrimonio di tutti.

Per questo non si può stare a guardare, o peggio, voltare la faccia dall’altra parte avallando un comportamento ingiusto e scientificamente senza fondamento, al solo scopo di ricattare ed emarginare le persone, calpestandone dignità, Diritti e le Libertà.


Come insegnante, consapevole e responsabile del mio ruolo, sarei incoerente e poco credibile se vi chiedessi di essere rispettosi della dignità dei vostri compagni, delle regole e della legalità, quando per primo permetto che si impongano leggi e strumenti iniqui e irragionevoli, avallandoli con il mio comportamento.


La Scuola è un luogo in cui si dovrebbe insegnare prima di tutto a crescere come esseri umani, come persone responsabili e come onesti cittadini, con coerenza e consapevolezza.
Essere testimoni di questi valori è il requisito principale per essere credibili.


Vi auguro perciò di saper crescere nella consapevolezza e nella coscienza di ciò che vi accade intorno, sempre con spirito critico ma costruttivo, testimoni dei principi di rispetto reciproco, di accoglienza delle diversità e di rispetto della dignità altrui, pronti a farvi carico, come oggi molti vostri compagni dell’Università, di un dissenso attivo e determinato, quando qualcuno violi i Diritti e le Libertà comuni, scritte con il sangue dei nostri nonni, sancite dalla Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione universale dei Diritti umani.


Voi siete nati liberi e il Futuro vi appartiene, ma si costruisce oggi, giorno per giorno con l’impegno quotidiano di ognuno di voi, salvaguardando così il bene di tutti.


Vi auguro tutto il bene del mondo.


Buon anno scolastico.

Un grande abbraccio.


Prof. Edoardo Zonin








lunedì 27 aprile 2020

Addio Giulietto Chiesa: un uomo giusto, un uomo libero.

Un colpo al cuore e un pugno nello stomaco.
Una di quelle notizie che non vorresti mai sentire.

L'Italia ha perso uno dei suoi più grandi, lucidi e integerrimi giornalisti e uomini di Cultura.
Una delle poche luci che illuminano le tenebre dell'Informazione e del mainstream.

Da oggi, senza Giulietto Chiesa, siamo tutti più soli e in pericolo.

Dopo Terzani uno dei più straordinari giornalisti che l'Italia non si meritava.


Addio Giulietto. 

Grazie per il tuo coraggioso e contagioso intelletto: per la strada che hai tracciato. 
Nessuno sarà in grado di sostituirti, ma ciò che hai lasciato è amore per la Verità a prescindere dagli interessi di bottega.

Un Maestro
Un Gigante.


martedì 10 gennaio 2017

Punto di non ritorno – Before the Flood

Punto di non ritorno – Before the Flood, il documentario di Leonardo DiCaprio sul riscaldamento globale e sui suoi effetti sulla Terra è disponibile per tutti.

Girato in collaborazione con il National Geographic, Before the Flood ha un solo protagonista: Leonardo DiCaprio che gira il mondo per capire e raccontare come il pianeta si sta riscaldando, quali sono le cause dei cambiamenti climatici e che cosa possiamo fare per arrestare questo processo.

Leonardo DiCaprio è molto attento ai temi del riscaldamento globale (ne ha fatto il fulcro del discorso di ringraziamento per l'Oscar) e ha impiegato 3 anni per girare questo film: un ottimo tentativo per sensibilizzare tutti sull'impatto devastante del cambiamento climatico sul nostro pianeta.

Da vedere.


  Trailer:

  


Versone Italiana: