mercoledì 25 marzo 2009

Ognuno ha una sua specialità: SE LA PERDE SI AMMALA!


Ognuno di noi ha in dote una fonte creativa irripetibile che inaridisce quando l’ambiente che ruota attorno a noi ci spinge a essere tutti uguali, spegnendo così la nostra unicità.

Le svolte felici arrivano da gesti di ribellione. Perché le scelte che giudichiamo ribelli rispondono a un’esigenza vitale...

...qual è l’errore più grande che un essere umano può commettere con se
stesso, il male che avvelena l’anima, che ci fa perdere l’orientamento,
che ci impedisce di realizzare ciò che siamo e quindi la gioia di
vivere, la felicità che ci spetta?

L’errore è uno solo: quello di non ritenere che esistano risorse interne, quello di dimenticare che ognuno di noi possiede una sorgente creativa irripetibile, pronta a sostenerlo, a curarlo, a provvedere a lui, a condurlo verso la sua meta.

Ognuno di noi è unico, ha una impronta unica, una sua specialità, una sua singolarità.
Chi ci circonda non ci aiuta: l’ambiente in cui viviamo ci vuole uguali agli altri, vuole che ragioniamo come ragionano tutti e quindi ci vuole mediocri.

Nel tempo diventiamo gente comune e finiamo per pensare e dire cose banali.
Ma ognuno di noi ha una sua specialità, una sua singolarità: SE LA PERDE SI AMMALA!

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