martedì 17 agosto 2010

L'Energia che non ci serve

Emilio Del Giudice è un illustre scienziato di risonanza internazionale, le  cui pubblicazioni scientifiche abbondano all'estero. In Italia lavora come primo ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Milano (INFN) e come i nostri migliori ricercatori è poco conosciuto al grande pubblico, specie se il pensiero che vanno diffondendo resta libero da inquinamenti di carattere economico e politico.

Questa è l'intervista rilasciata a il Baniano, nella quale il Prof. Del Giudice illustra in modo lucido e competente le ragioni della fusione fredda e l'assurdità del ricorso all'energia nucleare.



"Non dobbiamo essere preoccupati per la Terra, dovremmo piuttosto essere preoccupati per noi stessi in quanto la Natura è molto più forte dell'uomo.
La vita si trasforma e noi non possiamo sopprimerla: solo se riusciremo ad entrare in profonda sintonia con la natura riusciremo a salvarci.
Quando i dinosauri sono scomparsi noi non c'eravamo, ora i dinosauri non ci sono più e al loro posto ci siamo noi, noi scompariremo e nuove specie prenderanno il nostro posto.

La prima cosa che dobbiamo eliminare è il nostro orgoglio in quanto, per colpa di esso, siamo molto indietro con il contatto con la natura di cui abbiamo percepito solo un aspetto: quello delle forze che danno luogo alle energie.
Esistono manifestazioni naturali che non richiedono l'uso della forza e quindi non richiedono l'uso di energia. 
Per spiegare meglio questo concetto vi faccio un esempio: supponiamo che io voglia fare una passeggiata con una persona. Per ottenere il mio scopo posso utilizzare due tecniche: la prima è quella di prenderla per un braccio e trascinarla, ed in questo caso devo esercitare una forza e quindi mi serve energia, oppure posso avvicinarla con un bel sorriso e chiedergli se vuole fare una passeggiata con me. In questo caso io avrò la sua compagnia senza avere usato alcuna energia.

Leggi l'articolo e
guarda il video
Intensificare l'uso dell'energia non è l'unica via: il nostro problema non è il come fare a produrre tutta l'energia per soddisfare i bisogni crescenti dell'umanità ma bensì come poter realizzare una tecnologia fondata sull'uso della coerenza nella materia in maniera che il fabbisogno energetico sia molto minore.

La psicologia umana, porta a cercare di vincere la resistenza con la forza invece di chiedersi se è possibile diminuire la resistenza con la persuasione risparmiando energia.

In una società fondata sul primato dell'individuo e sulla lotta di tutti contro tutti ci vuole un sacco di energia.
Come procurarsela? Non ci sono mai energie che bastino. Ci sono persone ben intenzionate che propongono le energie rinnovabili, ma anche proponendo una fonte d'energia differente siamo sempre a discutere di bisogni crescenti di energia.

Dato che il fabbisogno di energia è enorme, non c'è mai energia che basti e quindi entra in campo il nucleare che è una forma estrema di energia.
La cultura d'impresa consiste nel ridurre i costi il più possibile non considerando le conseguenze derivanti dall'utilizzo smodato di materiali: è' facile creare rifiuti radioattivi ma è difficile liberarsene, un pò come la plastica che essendo molto economica viene utilizzata su vasta scala essendo tuttavia molto difficile da smaltire.

Il nucleare è ancora peggio in quanto costa molto e le riserve di uranio sono ancora più scarse di quelle di petrolio. Ma il buco principale nell'energia nucleare è dato dal fatto che la demolizione di una centrale è molto più costosa della costruzione, cosa che non è vera per nessun altro tipo di impianto.  Inoltre i rifiuti non possono essere depositati da qualche parte perché sono radioattivi e quindi bisogna costruire quei monumenti sepolcrali di cemento per circondarli, ma siccome nessun manufatto umano può essere garantito per 24.000 anni (tempo di decadenza del plutonio), ci vorrà un corpo di sorveglianza che controlli che non vi sia mai una perdita.

Questa è la ragione per cui non c'è nessuna società d'assicurazioni privata disposta ad assicurare il nucleare. Il nucleare lo assicura solo lo Stato, ed in ogni contratto d'assicurazione c'è scritto che non assicurano nessun pericolo derivante dalla radioattività. Quindi il nucleare si può fare solo se c'è uno Stato che si assume tutti i costi e quindi non è competitivo se non per l'azienda la quale riceve in dono dallo Stato la centrale, la gestisce con costi d'esercizio minimi, e qui sta la truffa che fa pensare che il nucleare sia economico, però i costi di demolizione sono enormi e quelli se li accolla ancora una volta lo Stato. Quindi all'azienda privata conviene ricevere in dono una centrale nucleare da gestire a patto che lo Stato si addossi tutti i costi e tutte le responsabilità.

Se si guardasse solamente al problema dell'energia l'idea di costruire impianti nucleari è così assurda che non verrebbe in mente a nessuno." 
(Sintesi dell'intervento del Fisico Nucleare Professor Emilio Del Giudice, tenuto il 3.2.2008 durante il congresso "Pianeta Terra una madre da salvare". Trascrizione completa )



Video integrale dell'intervista:
Arcoiris.tv (scaricabile)
Video su Facebook


sabato 14 agosto 2010

OGM: informati e delinquenti

"E' difficile far capire qualcosa ad un uomo se il suo stipendio dipende proprio da questo suo non riuscire a capire" 
( Upton Beall Sinclair 1878-1968)

Da 24 anni è docente di Legislazione Sanitaria, Merceologia e Tecnica H.A.C.C.P. presso il Politecnico del Commercio di Milano, la Dott.ssa Marina Mariani è una vera esperta in sicurezza alimentare.

Con lucidità e competenza dimostra come gli OGM (organismo geneticamente modificato), introdotto in molti stati del mondo, sia in realtà una banale operazione di marketing commerciale per arricchire i soliti furbetti che non hanno affatto a cuore il miglioramento del benessere  mondiale e men che meno della salute pubblica, ma il mero ritorno e controllo economico del mercato.

La nostra salute e quella dei nostri figli meritano almeno la precauzione di essere correttamente informati e per farlo è essenziale prendere come riferimento persone LIBERE e COMPETENTI, che possano chiarire quali siano i pericoli e le ripercussioni sulla nostra vita.

Grazie ad internet e a questo video, che non vedrete mai in TV, oggi vi  propongo un'occasione da non perdere, per essere più informati e consapevoli.




mercoledì 11 agosto 2010

FACEBOOK: selezionare "tutti" gli amici con un click!

Se siete degli assidui frequentatori del social network più famoso del mondo, vi sarete imbattuti almeno una volta nella difficoltà di condividere una pagina perchè Facebook non permette di selezionare "tutti" gli amici quando si invia un invito ad un gruppo, un'applicazione o una pagina.

Ecco come fare:
  1. Vai al tuo evento, gruppo o una pagina e fare clic su "Invita".
  2. Una volta che la pagina è stata caricata, si dovrebbe vedere tutti i tuoi amici, ma non sono selezionati.
  3. A questo punto, copiare e incollare il codice javascript di sotto nella barra degli indirizzi del browser Web, quindi premere "Invio".
  4. Se tutto va bene, seleziona tutti i tuoi amici!
Ecco il codice da incollare:
javascript: fs.select_all ();

venerdì 6 agosto 2010

PER NON DIMENTICARE ...


Ogni volta che vedo questa foto non posso fare a meno di commuovermi, indignarmi e sentirmi MOLTO fortunato. C'è qualcosa di profondamente sbagliato in questo mondo, se nel 2010 possiamo ancora fotografare bambini con la sola sfortuna di essere nati in luoghi abbandonati e violentati da una minoranza del resto del mondo. Non bisogna mai dimenticarsi di loro e soprattutto occorre rimboccarsi le maniche perchè questa infamia possa finire.